In Val Narcanello, uno dei luoghi più incontaminati e selvaggi del Parco dell’Adamello (nonostante il turismo estivo…)*
Leggi tutto “Alla ricerca dei nuovi laghi proglaciali”L’ “Alta via dei Forti”
Un cammino di 5 giorni intorno al lago d’Idro alla scoperta delle fortificazioni della Prima Guerra Mondiale
62 chilometri in tutto, circa 2500 metri di dislivello complessivo suddivisi in 5 tappe (che i più allenati potrebbero concatenare) con percorrenza di 4 o 5 ore ciascuna, tutte con possibilità di pernottamento. É questa, in estrema sintesi, l’Alta via dei Forti, un trekking che da qualche anno effettua il periplo in quota del lago d’Idro, la cui vista accompagna per buona parte del cammino.
Leggi tutto “L’ “Alta via dei Forti””Trekking bresciani
Con questo articolo (che trovate di seguito in Download) andremo alla scoperta dei vecchi e nuovi cammini di più giorni fra Valcamonica, Valtrompia, Valsabbia e lago di Garda
Leggi tutto “Trekking bresciani”In cammino con i nostri antenati: in edicola con il Giornale di Brescia
In edicola, in abbinamento con il Giornale di Brescia, i miei ultimi due libri “In cammino con i nostri antenati”, itinerari alla scoperta delle strade storiche bresciane.
Il primo, relativo alla Valle Camonica, dal 10 giugno
Il secondo su Sebino, Val Trompia, Val Sabbia e lago di Garda, dal 17 giugno
Sul monte Carone: la grande guerra sulle alture del Garda
Fino al primo conflitto mondiale la zona del Garda era divisa dal confine tra il Regno d’Italia e l’Impero austro-Ungarico, che correva sui rilievi di Tremosine e di Limone.
Sebbene inizialmente alleate (il Regno Sabaudo aveva infatti aderito alla Triplice alleanza con l’Impero e la Germania nel 1882) sia l’Italia che l’Austria avevano cominciato a fortificare i confini già nei primi anni del ‘900.
Fu così anche per la zona del Garda, dove sorsero mulattiere, strade, casermette e osservatori, funzionanti anche per il presidio dei confini e per reprimere il Contrabbando.