Con la passeggiata di oggi andremo alla scoperta del lago Moro, un suggestivo specchio d’acqua lungo circa 850 m e largo circa 300 m, che sorge appartato e discosto allo sbocco della via Mala, fra gli abitati di Darfo ed Angolo terme, nella media Valle Camonica. Una piacevole camminata ne effettua il giro completo, fra castagneti, villette, pascoli, e perfino un bunker, in un percorso che si snoda su stradicciole e sentieri.
* Questo itinerario è apparso su “Tra storia, valli e cascate”, 29 brevi itinerari adatti a tutti in Valle Camonica, Lago d’Iseo e Franciacorta – Edizioni Junior, 2010 – oggi non più disponibile
La scheda
Località e arrivo: località Capo di Lago (382 m) Coordinate: 45.881399, 10.163698
Dislivello: circa 100 m
Quota massima: 470 m
Tempo di percorrenza: 1h e 30’ l’intero percorso
Difficoltà: E (Escursionistica)
L’itinerario si svolge su stradine e sentieri
Periodo consigliato: dalla primavera all’autunno, in inverno è poco soleggiato
Distanza da Brescia: 57 km
Accesso automobilistico
Dal centro di Darfo, raggiungibile percorrendo la SP 510, si procede lungo la strada principale, si passa accanto al Municipio e si raggiunge il semaforo di Corna, in via Marconi. Qui si devia a sinistra – indicazioni marroni per il Lago Moro – e dopo qualche centinaio di metri, a un bivio segnalato, si prende a destra la strada in salita che compie alcuni tornanti e si porta poi alla località Capo di Lago in cui è possibile parcheggiare.
N.B.: data l’alta frequentazione estiva, nei fine settimana da inizio giugno a metà settembre non è consentito parcheggiare a Capo di Lago. In tale periodo è attivo un regolare servizio di bus navetta, con partenza da Corna di Darfo, in piazzale Burlotti.
Descrizione:
Dal parcheggio ci dirigiamo nei pressi della vicina chiesetta e proseguendo lungo il viottolo raggiungiamo in breve il lago. Attraversato il parco, prendiamo il sentiero nelle vicinanze della riva e ci portiamo al non lontano porticciolo dove, accanto alla bacheca in legno, seguiamo il sentiero che si stacca sulla sinistra e sale nel castagneto.
Dopo un tratto in salita raggiungiamo una sterrata che seguiamo verso destra, e più avanti, poco dopo essere passati accanto a un bunker alla sinistra della stradina, giungiamo a una nuova stradicciola che percorriamo ancora verso destra. Si procede in saliscendi fra alcune case, quindi notiamo alla nostra destra una piccola scalinata. Qui, con breve deviazione, possiamo salire su un pulpito panoramico su cui troneggia una statua della Madonna e dove possiamo magari fermarci con calma ad ammirare il suggestivo laghetto. Tornati sui nostri passi percorriamo in buona salita un breve tratto cementato fino a immetterci su una sterrata che percorriamo ancora verso destra, ancora con splendida vista sullo specchio d’acqua.
Superate alcune villette e una galleria, sempre sulla stradina, raggiungiamo un ampio parcheggio e ci portiamo alla vicina santella. Qui, fra pascoli di cavalli, prendiamo a destra la stradina che passa fra alcune caratteristiche casette e dopo un primo tratto pressoché pianeggiante scende decisamente riportandoci al borgo di Capo di Lago da cui, passeggiando fra antiche abitazioni e strette stradine, torniamo infine all’automobile.