Eccovi una passeggiata che condurrà in un pittoresco e variopinto ambiente alpino, dove si avrà modo di scoprire due splendidi laghetti alpini, uno accanto all’altro, che nelle belle giornate si tingono di quel blu intenso che solo l’acqua incontaminata di queste quote sa regalare.
Una camminata che, soprattutto all’inizio dell’autunno, si arricchisce delle varie tonalità che vanno dal verde degli abeti al giallo ocra dei larici.
La Scheda
Partenza: località Gaver (1500 m)
Coord. 45.919309, 10.458309
Arrivo: laghetti di Bruffione (1887 m)
Dislivello complessivo: 387 m
Tempi di percorrenza: 2 ore e 15 minuti la salita, 1 ora e 30 minuti la discesa
Difficoltà: E (escursionistica)
il percorso si sviluppa su strada sterrata e sentiero
Periodo consigliato: fine primavera – inizio autunno
Distanza da Brescia: 77 km
Accesso:
Raggiunto il lago d’Idro e superato il centro abitato di Anfo, dopo circa 4 km deviamo a sinistra in direzione di Bagolino. Oltrepassato anche tale paese, procediamo in direzione del Passo Croce Domini e del Gaver.
Raggiunte le strutture delle piste da sci, visibili alla nostra sinistra, continuiamo ancora per altri 300 m finché notiamo sulla destra un bar-ristorante e un piccolo negozio.
Qui possiamo parcheggiare l’automobile in uno degli slarghi della strada.
Descrizione:
Poco prima del bar ristorante, sempre sulla destra, notiamo una strada sterrata che si abbassa verso nord: è la via da seguire.
Dopo poche centinaia di metri si raggiunge il punto più basso del percorso. Si attraversa un ponte sul torrente Caffaro e si procede in moderata salita prevalentemente nel bosco, lungo il versante occidentale del monte Mandre Vaimane.
Dopo un lungo tratto passiamo nel versante meridionale di tale elevazione e continuando a sinistra arriviamo nei pressi della piana di Bruffione dove raggiungiamo la malga Bruffione di Sotto (1.754 m – circa un’ora dalla partenza).
Qui abbandoniamo la strada sterrata e seguiamo a destra il sentiero 413 che passa accanto alla malga stessa, attraversa un ponticello e raggiunge una mulattiera, che si segue verso destra.
Un centinaio di metri più avanti si abbandona anche la mulattiera e si prende il sentiero di sinistra, segnalato dai segnavia biancorossi, che sale nel bosco.
Dopo un primo tratto piuttosto ripido, la pendenza si riduce, si attraversa qualche piccolo prato e un ruscello poi in breve si raggiunge la malga e, poco più avanti, gli appartati laghetti di Bruffione, attorniati da moltitudini di eriofori, i caratteristici piumini di colore bianco, ai piedi del monte Brealone (2.265 m), che domina la zona.