Islanda. Terra unica nel suo genere, aspra, desolata, isolata, con un clima difficile, ma anche affascinante, selvaggia e, se vi piace la natura, estremamente interessante.
Sono molte le cose che questa terra ha da raccontare.
Dopo due viaggi nell’isola proverò allora a raccontarvela non tanto da un punto turistico – visto che di informazioni in merito ne trovate tantissime in rete – quanto condividendo alcuni aspetti che spesso vengono trascurati, e tenterò di farlo utilizzando le lettere dell’alfabeto…
Da Ötzi alla prima guerra mondiale: lo scioglimento dei ghiacci come fonte di studio sul nostro passato
Era il 19 settembre 1991, un giovedì. Erika e Helmut Simon, una coppia di escursionisti tedeschi, durante una camminata a 3.210 metri di quota sullo spartiacque alpino al confine tra Italia e Austria nei pressi il giogo di Tisa, in alta Val Senales, si imbatterono nel cadavere di un uomo che emergeva dal ghiaccio. Giunti al Rifugio Similaun, segnalarono il rinvenimento al gestore il quale, essendo la zona posta proprio lungo il confine ed ipotizzando che si trattasse del corpo di qualche alpinista disperso in passato, si rivolse sia alla polizia austriaca che ai carabinieri italiani.
Leggi tutto “Da Ötzi alla prima guerra mondiale: lo scioglimento dei ghiacci come fonte di studio sul nostro passato”Al cospetto del Pian di neve
Si dice che il ghiacciaio dell’Adamello, il Pian di Neve, sia il più esteso ghiacciaio italiano.
A confermare tale dato – almeno per ora – è il Catasto dei Ghiacciai italiani, che rileva come nel nostro Paese sono solo tre i ghiacciai con superficie superiore a 10 km2: quello dell’Adamello appunto (con i suoi 16.4 km2), quello dei Forni (11.3 km2) e il Miage (10.4 km2).
Tuttavia, viste le variazioni di clima, non sappiamo ancora per quanto tempo l’Adamello manterrà questo primato. Si stima infatti che, a causa del riscaldamento climatico, entro il 2100 l’Europa avrà perso l’80% dei suoi ghiacciai.
A passeggio in famiglia… Qualche idea per brevi escursioni con i bambini
La Provincia di Brescia è un ambiente davvero vario che spazia da cime superiori ai 3.000 metri d’altezza a vette calcaree di carattere dolomitico, da montagne più dolci, tipiche delle prealpi, a zone carsiche e piacevoli colline, senza dimenticare la pianura e i laghi, come il Garda, l’Iseo e l’Idro, il tutto arricchito da importanti testimonianze storiche ed etnografiche.
E in un territorio tanto ricco di interessi non possono certo mancare idee e occasioni per passeggiate di breve durata e con difficoltà contenuta, che possano risultare interessanti non solo per gli adulti ma anche per i più piccoli, che per muoversi hanno spesso bisogno di motivazioni che ne stimolino la curiosità.
Sul monte Bestone: un balcone panoramico sull’alto Garda
Il Monte Bestone, benché di modesta elevazione, è un’isolata cima panoramica ricca di testimonianze della prima guerra mondiale, nell’immediato entroterra alle spalle di Limone del Garda.
Raggiungerne la cima non è difficile e ci porta a percorrere parte della “Bassa via del Garda”, un gradevole percorso di trekking che corre lungo la sponda occidentale del lago da Salò a Limone.